No, non andrà tutto bene.

O meglio, come disse qualcuno in tempi non sospetti: Andrà tutto a put***!

E, nello scherzo, mai parole furono più profetiche.

Gia, perché dopo il servizio di ‘Non è l’Arena’ sulla situazione finanziaria – e organizzativa – delle Asp calabresi, c’è poco da stare sereni.

Altro che andrà tutto bene quando gli ospedali funzionanti sono in affanno e quelli nuovi – pronti ad aprire i battenti – vengono lasciati a prendere polvere.

Altro che andrà tutto bene con un buco di bilancio di un miliardo di euro – quello dell’azienda sanitaria di Reggio Calabria – e fatture che vengono pagate più volte.

Esatto: su 10 fatture ricevute, 8 non vengono pagate (e maturano interessi e morosità mostruose), mentre le altre 2 vengono pagate due volte.

Efficace ed efficiente, no?

Non c’è da meravigliarsi allora se il balcone con la scritta “Andrà tutto bene” decida di buttarsi giù.

“Siamo in braccio a Maria”, dice Morra in diretta televisiva.

Con un sorriso beffardo che potrebbe certamente risparmiarsi.

Intanto qui crolla tutto: simbolicamente i balconi, purtroppo realmente le nostre speranze.