Continua il contrasto alla vendita di prodotti contraffatti in Calabria.

A farne le spese questa volta è stato un ambulante del crotonese che ha pensato bene di vendere peperoncini senza esporre il cartello “Viagra Calabrese”.

Un gesto che ha scatenato subito i sospetti dei clienti e la relativa denuncia alle autorità competenti.

D’altra parte come ti viene di vendere dei peperoncini senza apporre il fondamentale e ormai riconosciuto marchio DOCG.

Da che mondo è mondo, da che Calabria è Calabria si identifica il peperoncino con la cosiddetta pillola blu, attribuendo alla bacca delle proprietà afrodisiache e vasocostrittrici.

Dunque, non puoi vendere il vero peperoncino di Calabria senza affiggere il cartello ‘Viagra calabrese’.

Ne va del buon nome della Calabria.

Le regole sono regole e vanno rispettate.

Giusto così.