I programmi e i proclami elettorali? C’è qualcuno che li ascolta o che comunque vorrebbe provare anche a capirli.

Già perché, un po’ per la foga dei candidati, un po’ per l’idioma in cui sono espressi, è un’impresa non sempre possibile.

Parliamo ad esempio delle elezioni americane, di quelle inglesi, o ancora di quelle…calabresi.

Che minchia sta dicendo!? In che lingua parla questo?

Serve il traduttore simultaneo, o meglio i sottotitoli.

E così un cittadino calabrese originario di Lamezia Terme ha deciso di fare causa ai candidati regionali.

“Non si capisce niente! Mettete i sottotitoli!”

Una richiesta all’apparenza bizzarra, ma davvero necessaria.

Specie in una regione dai mille dialetti e dal tasso di scolarizzazione dei candidati più basso delle terre emerse.