Risveglio shock a Reggio Calabria per i residenti e i vacanzieri di uno dei tratti di costa più rinomati della provincia.

Sembrerebbe, infatti, secondo i rilievi effettuati dall’Agenzia Regionale, che ci sarebbe dell’acqua di mare nel tratto di costa antistante un depuratore.

Avete capito bene: nel campione di acqua di mare analizzato dai biologi si troverebbe realmente acqua di mare.

Non escherichia coli e non altri tipi di batteri provenienti da scarichi fognari non depurati, e neppure sostanze tossiche frutto di sversamenti indiscriminati.

Non mercurio, non pesticidi, concimi e scarti di lavorazione chimica e industriale.

Ma vera e propria, semplice e pulita, acqua di mare.

Acqua e sale, per dirla con Mina e Celentano.

La notizia ha, chiaramente, gettato nel panico i bagnanti.

“Tutto ci aspettavamo meno che di poter fare il bagno”, dichiara attonita una fuorisede di rientro per qualche settimana in Calabria.

“Appena le case al mare si riempono, il sistema fognario va in crisi e il depuratore qui non è mai entrato in funzione“, continua la ragazza.

“Siamo abituati ad affidarci alle correnti marine, che portano gli sversamenti ora da una parte, ora dall’altra della costa. Consentendoci a giorni alterni di fare il bagno”.

E invece, sorpresa delle sorprese, il mare è pulito, proprio lì dove dovrebbe esserlo.

Grazie ad un depuratore costato fior di milioni.

I miracoli, ogni tanto, avvengono anche in Calabria.