Sono ore di grande trepidazione queste per la Calabria: il 2020 potrebbe partire alla grande per la nostra regione.

Dopo la foto, diventata virale sul web, dell’articolo del CorSera del 1972 che prevedeva un riallineamento delle due Italie proprio nel 2020, il Governo ha deciso di muovere dei passi concreti per colmare il gap infrastrutturale del meridione.

Il nuovo decennio parte sotto i migliori auspici, dunque.

“Partiremo subito alla grande”, fanno sapere dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“Sarà un anno bellissimissimo per la Calabria”, rilancia il premier Conte.

“La prima opera appaltata e messa a cantiere sarà il Ponte… dell’Epifania: 4-5-6 tutti a casa. Il lunedì non fa più paura!”

Notizia che fa subito il giro della regione e manda in estasi cittadini e, specialmente, dipendenti pubblici.

Per una volta un’opera non divisiva, accolta con giubilo da tutte le categorie sociali dai costruttori agli ambientalisti.

Il Ponte della Befana si farà.

Mettete pure il primo torrone, ehm mattone!

Festeggiano i calabresi, abituati a non cascare nelle trappole dei proclami e del fumo negli occhi.

‘Intanto stiamo tutti a casa, a palle all’aria un altro giorno’, poi da dopodopodomani se ne parla!