Arriva subito il primo terremoto post elezioni politiche in Italia.

La candidata premier Giorgia Meloni, infatti, sembrerebbe voler rinunciare all’incarico per motivi…logistici.

“Non posso garantire che i treni calabresi siano in orario”, avrebbe affermato la più papabile inquilina di Palazzo Chigi.

Un problema di non poco conto per una coalizione che ha fatto della puntualità dei convogli e della possibilità di dormire con le porte aperte i propri cavalli di battaglia.

Ma, come sempre, gli slogan elettorali difficilmente fanno scopa poi con la realtà.

“Impossibile garantire che i treni a lunga percorrenza con destinazione Reggio Calabria e quelli regionali che collegano le principali città calabresi da domattina viaggino in orario.”

Una bella prima gatta da pelare per la neo premier, la quale starebbe accarezzando l’ipotesi di farsi da parte.

Staremo a vedere nelle prossime ore, se per coerenza Giorgia Meloni rinuncerà all’incarico o se quantomeno proverà a imbarcarsi nel disperato tentativo di rispettare uno dei punti cardine del Governo di destra nazionale.