Sta diventando un caso quanto accaduto durante gli esami di maturità in un istituto scolastico calabrese.

Già, perché sembrerebbe che uno studente per gli orali si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.

“In famiglia siamo abituati così, non parliamo se non in presenza del nostro legale”, ha specificato il giovane.

Un caso, questo, che rischia di generare un pericoloso precedente nel sistema scolastico italiano.

Infatti, se concessa, questa possibilità aprirebbe a degli scenari poco prevedibili con migliaia di maturandi che potrebbero emulare il giovane calabrese avvalendosi anch’essi del diritto a non rispondere.

Una richiesta che ha lasciato letteralmente attonita la commissione d’esame e che, nelle prossime ore, sarà valutata direttamente dal Provveditorato.

È un diritto costituzionalmente garantito quello di avvalersi della facoltà di non rispondere davanti ad una commissione giudicante?

Staremo a vedere.