C’è un ragazzo brasiliano che fino a qualche anno fa faceva il fattorino in Piemonte. Cresciuto nelle giovanili del Cruzeiro, aveva poi deciso di accantonare il suo talento cristallino per affrontare le necessità della “vita vera”.

Ma il talento quando c’è, c’è ed è spesso davvero difficile da nascondere. Ecco allora che il ragazzo venne scovato tra i campetti marginali del torinese e lanciato pian piano nel calcio sempre più importante. Fino ad approdare in B al Crotone e adesso addirittura in Serie A.

Junior Walter Messias è il “fuoriclasse per caso” dei pitagorici. Erede del più classico futebol bailado, ieri ha fatto impazzire la malcapitata difesa dello Spezia e ha siglato 2 reti nel 4-1 finale con cui i rossoblù hanno schiantato i liguri, assicurandosi la prima vittoria in questa tormentatissima serie A.

Il sorriso di Messias ha riportato un po’ di gioia a Crotone, vessata ultimamente anche dal maltempo oltre che dall’emergenza Covid. Un sorriso largo che esprime gioia, ma non per sfottere gli avversari. Solo per rendere felice una squadra e una città. Come l’Aristoteles della Longobarda.

In B un Cosenza davvero sfortunato perde contro la Reggiana a causa di un goal dell’ex Varone. Pali, traverse e un super Cerofolini hanno negato più volte la via della rete ai Lupi.

La Reggina è di scena stasera, in casa, contro il Venezia. Partita importante per ripartire davvero, con un Menez che dovrebbe essere pronto, ma dalla panchina. Vedremo alla fine quale formazione scenderà in campo.

In C continua a volare il Catanzaro che espugna Bisceglie e sogna sempre più in grande. La Ternana sta facendo un campionato a parte, ma con Teramo e Bari si può rivaleggiare.

Anche perché i pugliesi non trovano la continuità auspicata da Auteri. Ieri per i galletti pareggio inaspettato contro la sempre coriacea Vibonese. Un altro punto preziosissimo in classifica per gli uomini di Galfano.