Siamo uomini o caporali? Diceva in un’ormai celeberrima e riuscitissima gag il compianto Totó.

Siamo uomini o quaquaraquà? Aggiungiamo noi.

Perché è in momenti come quello che sta attraversando il nostro paese che si distinguono le persone sane ed equilibrate dai folli egoisti.

E la storia che vi raccontiamo racconta di lei, la giusta, l’insegnante che nonostante la chiusura delle scuole ha deciso di non prendere barca e rizza – come si dice dalle nostre parti – e tornare a casa.

Lei, la docente calabrese che si è fermata a vivere a Milano, invece di rientrare col primo volo per Lamezia.

Ed è una storia che commuove la comunità scientifica e gli italiani tutti.

Una persona assennata che decide di mettere gli interessi della collettività davanti ai propri.

Incredibile, ma vero.

Grazie prof, che ci hai instillato una speranza, che ci hai dimostrato che non tutto è perduto.