Il mondo dei social non smette di infuocarsi.

Dopo la polemica sulla 23enne laureata in medicina al San Raffaele, a fare scalpore sono i tempi di studio di un altro giovane.

Un dirigente medico della Regione Calabria che si è laureato in medicina a soli 46 anni.

“Come è possibile una cosa del genere?” commentano a mezza bocca i colleghi.

“Questo fenomeno quando avrebbe trovato il tempo di studiare e contemporaneamente lavorare, ovvero fare la spesa, occuparsi dell’orto, della famiglia e dell’amante?”

Davvero un ‘ragazzo’ prodigio, verrebbe da dire.

Infatti, il dirigente, che era stato assunto in Regione con la licenzia media, in questi anni è stato in grado di diplomarsi e laurearsi col massimo dei voti.

Tra una sala operatoria e una commissione di gara, il dirigente ha avuto anche modo di dedicarsi allo studio.

“Macché, mi sono comprato sia la laurea che il diploma”, prova a schernirsi e giustificarsi l’uomo, nel tentativo di soffocare sul nascere le polemiche.

Ma la sensazione è che il polverone si sia già sollevato.