Una decisione dolorosa, ma “necessaria” (secondo quanto trapela da gole profonde di Palazzo Chigi): in Calabria c’è bisogno di un’inversione di rotta e occorre agire subito.

Ecco quindi un intervento normativo davvero difficile da digerire: il nuovo Dpcm parla chiaro, da domani nei ristoranti calabresi non sarà più possibile mangiare per sei!

È una questione di (giro)vita che interessa il discusso tema del distanziamento dal proprio peso forma. Fino a oggi i calabresi potevano tranquillamente recarsi in ristoranti e taverne per consumare quantità di cibo degne della nazionale azzurra di rugby, ingurgitando porzioni di pasta chjina originariamente pensate per sei persone o teglie di patate e peperoni sufficienti per una sagra.

Da domani stop, ognuno potrà mangiare porzioni per due/tre persone al massimo, così da garantire l’incolumità di cinture, pantaloni e camicie.

Niente più panze gaudenti? Probabilmente no, perché la fantasia calabrese in campo di abbuffate non ha confini. Staremo a vedere cosa inventeranno i comparoni.