Calabresi reclusi modello.

A dirlo è nientemeno che Google. Il colosso di Mountain View ha infatti monitorato la mobilità dei calabresi nei primi 20 giorni di quarantena e questa è la fotografia che ne è uscita.

Sono abituati a spanzarsi, lavorano a giri ridottissimi e si scialano a sbracarsi sul divano per ore tra smartphone, TV e console. Rappresentano un modello ideale che tutto il mondo dovrà seguire. Sì, anche i Paesi fighi e attivi!”, Sundar Pichai non risparmia lodi ai calabresi.

Una ragione in più, quindi, per essere orgogliosi della nostra pigrizia. Forza Calabria!