Altra conferenza stampa, altro ritardo.

Soltanto che adesso stiamo superando le quattro ore.

Già, perché della riunione del premier con i giornalisti, inizialmente prevista per le 14, ancora non si ha notizia.

E mentre scriviamo sono da poco passate le 18.

Ma stavolta a giustificare Giuseppe Conte c’è un motivo grave e urgente, per parafrasare le tanto care autocertificazioni.

L’approvazione del Mes? L’annuncio dei Coronabond? Le dimissioni di Gualtieri?

Macché: una ragione molto più seria!

“Il Presidente del Consiglio sta finendo di rivedere su YouTube la cavalcata della Reggina di Mazzarri. Ha iniziato a mezzogiorno e adesso è a metà stagione”.

Alziamo le mani! Davanti a tali motivi, la nazione può assolutamente aspettare.

Partire da -15 (poi ridotto a -11), dopo lo scandalo Calciopoli e concludere il campionato a metà classifica è un’impresa che merita il massimo rispetto.

Aspetteremo, dunque, con pazienza che il premier concluda di vedere le prodezze di Bianchi, Amoruso e compagnia.

Il Coronavirus e l’economia italiana possono attendere.