Italia nel panico per i primi casi di Coronavirus accertati in Lombardia e Veneto.

Ma è dalla Calabria che arriva la minaccia più grave e forse micidiale: la Sars, diffusa da nonne colpevoli di sapere e di aver taciuto. E governo cinese ciao proprio.
“Le nonne sapevano già dall’estate scorsa”, questi i messaggi che girano sui gruppi WhatsApp dei bene informati.
Ci sono video che ritraggono le nonne in paesi disabitati, intente a produrre copiose riserve di Sars.
La paura cresce ed è inutile negarlo.
La Sars è oggi potenzialmente a portata di tutti, ospitata nelle dispense di ogni calabrese che occupa il territorio nazionale.
Secondo gli esperti, non è al momento possibile fare previsioni, ma il rischio pandemia è elevatissimo.