Una brutta pagina per la sanità calabrese.

In questa fase di forte negazionismo, dubbi, perplessità, virologi improvvisati, medium e chiromanti, 50 operatori sanitari calabresi avrebbero accettato, senza fiatare, di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid.

I 50 temerari, rei di aver fatto entrambe le dosi del vaccino, sarebbero stati intanto sospesi, in via cautelare, dalle autorità competenti, in attesa che il loro destino sia deciso dal Gran consiglio dei cialtroni, composto da inesperti di chiara fama, specializzati in presunzione fondata su poco o nulla.

I cialtroni dovranno decidere se radiare i sanitari o reintegrarli con obbligo di sconfessione della campagna vaccinale, in ospedale e sui profili social.