“Basta, non ce la facciamo più!”

È visibilmente stanco il sindaco di Philadelphia, la sua è una decisione sofferta.

Sotto i suoi occhi sono visibili i segni di diverse notti trascorse a rimuginare.

“Abbiamo deciso, cambiamo nome alla nostra città!”

Tante, troppe, le ‘umiliazioni’ subite in questi anni dalla più grande città della Pennsylvania.

“Non ce la facciamo più con questi equivoci, con queste foto scattate ai nostri cartelli stradali. I quali spesso vengono anche rubati”.

Troppo forte il paragone con l’originale, quella Filadelfia in provincia di Vibo cui tutti i turisti fanno riferimento visitando Philadelphia.

Altro che Kaori e il formaggio spalmabile, qui si vive all’ombra della Filadelfia calabrese.

E quindi giusto così; anche perché se imiti, alla lunga la gente preferisce l’originale.

Philadelphia cambia ufficialmente nome, mentre Filadelfia lo mantiene e da oggi non dovrà più preoccuparsi di blande imitazioni americane.