“Adesso basta così! Alle domande di contributo ci pensiamo noi!

Rapidi, decisi ed efficienti come solo loro sanno essere.

Ed è così che, dopo la brutta figura dell’INPS – i cui server sono collassati per troppo traffico – a raccogliere le domande di contributo arrivano i caporali calabresi.

Forti dell’esperienza di anni nell’incrocio tra la domanda e offerta di lavoro, gli uomini della ‘ndrangheta sono scesi in campo per mettere a posto le cose.

Basta domande telematiche impossibili da inoltrare e fuga di dati personali, si torna alla vecchia carta e penna e ai moduli compilati a mano.

Dunque sotto con le domandine, come si faceva in tempi passati.

Il bonus di 600 euro per i liberi professionisti lo gestiamo noi. E vedrete che tutto filerà liscio e senza disordini”, assicurano i caporali.

Il prezzo da pagare? Tranquilli, solo una piccolissima percentuale…