La minaccia più brutta, quella che non avremmo mai voluto sentire.

Dalla bocca di una ragazza bersagliata per essere stata vittima di un reato orrendo: il sequestro di persona.

Una cooperante andata in Africa per aiutare la gente e tornata in un’Italia che, invece di una carezza, le offre insulti grossolani e volgari.

Dopo giorni di attacchi sui social che l’hanno indotta a chiudere i suoi profili personali, una esasperata Silvia Romano lancia l’ultimatum:”Se non la finite, vado in Calabria! Volete una vittima italiana in luoghi dimenticati dall’uomo e mortificati dalla povertà: ecco a voi la Calabria! Però mi avrete sulla coscienza.

Silvia, ripensaci, non cedere alle provocazioni e alle offese. Rimani a casa!