Tra le grandi novità della fase 2 ci sarà la possibilità di rivedere i congiunti.

Ebbene sì potremo recarci dai nostri zii, nonni, nipoti, munendoci di autocertificazione e rimanendo chiaramente a un metro di distanza.

Niente abbracci, niente strette di mano, niente bacioni sulle guance.

Sappiamo che sarà difficile trattenerci, che l’uomo è un animale sociale, che le effusioni sono la base dei rapporti interpersonali, in Calabria, ma ci proveremo ad incontrarci in sicurezza.

Certo che, permettere ai calabresi di incontrare i congiunti, equivale un po’ al tana libera tutti.

Ci sono paesi e quartieri nella nostra regione che sono praticamente costituiti da immensi nuclei familiari.

E i parenti entro il sesto grado sono considerati dalla legge congiunti.

Finisce così che per fare il solo giro dei cugini, un calabrese incontri 1200 persone.

Perché consentire a un calabrese di incontrare SOLO i familiari è come concedergli direttamente un eterno lasciapassare.