“Non aprite quella porta!”
No, non è il remake del mitologico horror di Tobe Hooper, ma è quanto accaduto a decine di persone questa sera a Reggio Calabria.
Sì, perché è stata questa la reazione davanti a quell’immagine apparsa allo spioncino.
Serata di Halloween e classico tour per i bambini per i piani del condominio. Toc toc, quindi l’ormai famosa domanda.
“Dolcetto o scherzetto?”
Questa volta, però, gli adulti non hanno avuto bisogno di fingere nessuno spavento.
Nessun diavoletto e nessun fantasmino a bussare alla porta, ma una bolletta blu.
F24… bolletta della TARI.
La famigerata tassa sui rifiuti, croce e delizia di ogni Comune italiano.
E in una delle città con il più alto tasso di evasione, cosa poteva incutere quel travestimento?
Terrore puro!
“Non aprite quella porta”, appunto.
“Tutti fermi, spegniamo le luci, fingiamoci morti”, è stata la reazione della quasi totalità di famiglie.
Una bolletta della Tari che bussa alle porte dei reggini.
Altro che scherzetto, questo è uno scherzone di cattivo gusto.
È forse questo il travestimento di Halloween più riuscito?