Sì, sì, sì! Dopo cinque giorni di trattative serrate finalmente ci siamo.

L’Italia riceverà 209 miliardi di sussidi a fondo perduto per far ripartire l’economia.

Vittoria! Sì, è una vittoria della nostra classe politica che ha fatto prevalere la sua linea di spesa contro quella del rigore dei paesi nordici.

I cosiddetti paesi frugali.

Olanda, Belgio e compagnia cantante: nazioni tutte spending review e debito pubblico sotto controllo.

Uscite la pila!”, ha tuonato il premier italiano Giuseppe Conte.

E i soldi, alla fine, gli olandesi li hanno tirati fuori.

Con che garanzie? Mah, le solite blande promesse di riforme e monitoraggio sui fondi investiti.

Sì, sì, stavolta facciamo i bravi!

E, a muoversi per prima in questa direzione è la Calabria.

La regione più di tutte accusata di sperperare finanziamenti pubblici ed europei.

20 miliardi in opere fantasma, strade che non costruiremo mai e viadotti da lasciare solo con i pilastri.

Si parte subito col piede giusto: 20 miliardini scomparsi nel nulla.

Spartiti tra ‘ndranghetisti e soliti noti.

E Rutte muto!