Della serie: ci mancava solo questa!

Sì, perché marasma generale provocato dalla veloce diffusione del Coronavirus, a metterci il carico ci ha pensato un anziano calabrese.

Rientrato di recente da Roccella Jonica, dove è stato protagonista di una mangiata tipica a base di legumi e carne annaffiate con abbondante vino locale, il 75enne di Taurianova ha sganciato una potentissima loffa che ha intossicato tutti i familiari.

Dando vita, a quanto sembra, ad una nuova mutazione virale.

“È il Corona Piritus. La scorreggia delle scorregge”, sono sicuri i medici del Reparto Malattie Infettive dove l’uomo è ricoverat.

Messi immediatamente in isolamento, i familiari investiti dal bestiale pirito sono tenuti a distanza dagli altri degenti della struttura.

“Temiamo che un eventuale Coronavirus, venendo a contatto col Coronapiritus, possa ulteriormente mutare ed essere devastante”.

Un’affezione che diventerebbe, a quel punto, sia respiratoria che intestinale.

“Nonno, che cazzo hai mangiato a Gioiosa? Topi morti?” sono state le ultime parole del nipote prima di cadere in stato catatonico.

Un odore nauseabondo che è stato percepito anche a centinaia di metri dall’abitazione dell’anziano.

E che adesso sta facendo temere il peggio a tutto il comprensorio e alla Calabria in generale.