L’olio calabrese, si sa, è una primizia. Un prodotto della nostra terra che si afferma in tutto il mondo.

Anche se, alcune volte, sa di piombo e ti aiuta a digerire bene dopo due giorni. Soprattutto quando è filtrato in certi garage di giù su cui i NAS potrebbero scrivere trattati.

È il caso dell’ottimo olio di compare Micuzzo, recapitato a uno squattrinato amico romano come regalo di Pasqua.

Nonostante la quarantena, una volta ricevuto e saggiato l’olio, l’amico decideva di destinarlo a uso meccanico.

Ecco l’idea geniale: cercare di far ripartire una Tipo del 1988, ferma da 20 anni, con il pregiato prodotto di Micuzzo.

Esperimento più che riuscito!

L’uomo ha potuto quindi scorrazzare in lungo e in largo per essere fermato da una volante in giro per il Covid-19.