Leader venerabile e maestro indiscusso di stile, Kim Jong-un si presenta alle telecamere dello Statale in gran forma:”Mi serviva staccare. Sono andato in Sila e mi scialavi! Bellezza con quel freschetto, soppressate, vino di Carlopoli e partitazze a carte con gli amici di Villaggio Mancuso. E cu m’ammazza?”

“Tornato in città – conclude il luminoso condottiero – sento sempre quel caldo che con le chiacchiere sul Corso diventa insostenibile. Appena posso, minda scappu.”