Impaurito dalla movida e stupefatto per gli assembramenti, il Covid esprime tutto il suo disappunto per la delicata situazione di Soverato:”La verità? Mi spagnu di contagiare! C’è un bordello assurdo tra il corso e il lungomare. Non riesco a stare tra tutti quei ragazzi.”

“Per farvi capire a che livelli siamo – conclude il Covid- un ventenne mi ha detto 《Attaccati a ‘sta bella mascherina!》. Dove andremo a finire, dico!”