C’è un dato preoccupante che viene fuori da un’inchiesta sugli incendi che, in queste ore, stanno devastando la Calabria.

Già, perché sembrerebbe che almeno 1 rogo su 100 non sia di natura dolosa.

Avete capito bene: almeno un incendio avrebbe cause accidentali, come autocombustione o eventi atmosferici.

“È una cosa vergognosa”, commenta una gola profonda del business incendi.

“Nonostante il nostro impegno sul campo, vediamo vanificato il nostro lavoro”, dichiara deluso un piromane.

Ed è, in effetti, inspiegabile come possa sfuggire un incendio all’organizzatissima ed efficientissima rete di piromani calabresi.

Quella dietro la quale si muovono ‘ndrangheta e affari loschi.

Quell’organizzazione chirurgica a contrastare la quale lasciamo solo gli eroici, ma spesso impotenti, vigili del fuoco.