Il Coronavirus svuota paesi e città, specialmente quelli nella zona rossa al centro del contagio.

Succede così che piccoli e vivaci centri, come Codogno, e grandi metropoli, come Milano e Torino, appaiano allo stesso modo deserte e spettrali come lande disabitate.

Ci sono invece posti in cui di gente in giro, specie d’inverno, non ce n’è mai e quindi poco si nota la differenza con la pre-quarantena.

È il caso dei paesi della costa jonica calabrese. Condofuri, Bianco, Brancaleone, Isola di Capo Rizzuto, Soverato, Bovalino, luoghi dove in inverno superate le sette di sera per strada non c’è nessuno.

Ed ecco un’immagine che riassume più di ogni cosa la differenza tra la zona rossa del Coronavirus e i paesi dello ionio calabrese.

Guardando questa foto possiamo affermarlo con certezza: Codogno in quarantena ha più vita di Bovalino alle sette di sera.