È un Conte senza mezze misure quello che interviene alla conferenza stampa del 10 aprile per annunciare un’ulteriore stretta in vista della Pasqua.

“Non ci sto. Questa volta, mi dispiace, ma sarò costretto a fare i nomi dei calabresi che deliberatamente rinunciano a mangiare ovini a Pasqua: un caprettino mpurnato con le patate o un agnellino con tanto rosmarino. È una vergogna di fronte alla quale non si può rimanere indifferenti. Lo Stato risponderà in maniera severa.”

E sulla richiesta di suggerimenti in merito a un possibile abbinamento, il Premier non ha dubbi:”Devono essere accompagnati da un bel bicchiere di rosso spuntato paesano.”