E alla fine il riconoscimento è arrivato.

D’altronde, per le cose fatte bene, i premi sono assicurati.

Miglior cortometraggio ambientato in Sicilia.

È questo il prestigioso – e meritato – riconoscimento ottenuto da ‘Calabria, terra mia’, mini film diretto dal plurititolato regista Gabriele Muccino.

Per l’ambientazione, per la parlata dei personaggi, per i panorami mozzafiato adattabili a tutti i paesaggi meridionali.

Caratteristiche che hanno reso il corto promozionale della Calabria, il miglior video ambientato in Sicilia.

Un po’ Baaria, un po’ Montalbano, un po’ – perché no – Il Padrino. Visti gli sgherri presenti in piazza.

In quella piazza scalcinata, con le persone sedute lungo la via, quintessenza stessa della sicilianità.

Un premio, meritato, per un film che sembra girato a Corleone.

La critica plaude, i calabresi un po’ meno.

Perché d’accordo che la Calabria è una Sicilia che non ce l’ha fatta, ma così è forse un po’ troppo.