Esistono storie che non esistono, direbbe Maccio Capatonda.

Storie surreali, come quelle del tipo che non si preoccupa dell’aumento del prezzo della benzina perché “tanto c’ha il diesel“.

Peccato che anche il prezzo del gasolio sia lievitato, arrivando in alcune zone a superare quello della verde.

Succede così che per fare un pieno alla macchina si sia costretti a venderla.

Capita ad un trentenne calabrese, proprietario di una costosa – e assetataAudi.

Recarsi al lavoro, andare a prendere la zita, passeggiare su e giù sul corso cittadino per farsi vedere e far rosicare gli amici. I chilometri da percorrere ogni giorno sono tanti.

E con la benzina a quasi 2 euro e 20 centesimi al litro, tutto questo quanto ci costa?

Abbastanza!

Tanto da portare l’uomo ad una decisione drastica, forse la più dolorosa: vendere l’auto per poterci fare il pieno.

“25.000 euro sull’unghia, così adesso ho i soldi per la benzina!”, racconta il giovane

Un bel deal, come direbbero gli economisti fighi.

Un ottimo budget per affrontare la crisi petrolifera senza particolari affanni.

Adesso la benzina c’è, magari è la volta buona che invece del macchinone, si passi ad una più sostenibile – e aderente al proprio reddito – Panda.