Come era previsto e prevedibile gli appelli di sindaci e istituzioni sono serviti a ben poco.

Gia da ieri mattina sulle consolari romane e in Versilia sono comparse le prime colonne di auto in direzione mare.

Vacanzieri domenica che non sono riusciti a resistere al richiamo delle seconde case al mare e di una Pasqua passata coi piedi a mollo.

Immagini che ovviamente indignano chi da un mese esatto, invece, da casa non ci esce proprio, attenendosi alla lettera al contenuto di leggi e regolamenti.

Non sono mancati neanche in Calabria casi di furbetti della domenica.

Come il cinquantenne di Reggio Calabria che è stato fermato dai Carabinieri nel corridoio della sua casa abusiva mentre si dirigeva nella veranda al mare.

“È tutto condonato!”, ha provato a difendersi l’uomo.

Niente da fare: torni immediatamente indietro e vada sul divano.

In effetti la residenza dell’uomo insiste sul terreno di due diversi Comuni e il posto di blocco piazzato al confine, nel corridoio di casa, lo ha colto in flagranza mentre andava a sollazzarsi al mare.