Le palpebre diventano pesanti.

È stata una lunga giornata di lavoro, preceduta da una notte di passione.

Ieri a quest’ora la Governatrice Santelli firmava un’ordinanza di riapertura destinata a far discutere.

Un post condiviso anche sui social che ha infiammato 2 milioni di calabresi, nessuno escluso.

Aperture sì, aperture no.

E così, memori dello shock di stanotte, decine di sindaci calabresi faticano a lasciarsi andare nei loro letti.

Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio, già ieri sera – dieci minuti dopo il post della Santelli – prometteva battaglia.

“Buonanotte per ora, ci vediamo domattina, promesso”.

E stamattina, infatti, ha richiuso tutto.

E così, nella paura di addormentarsi chiusi e svegliarsi in mezzo ad una strada a bere allegramente caffè, i sindaci calabresi combattono Morfeo.

Piano piano arriva mezzanotte:“Ci potremo finalmente lasciare andare?”, pensano.

Non arrendetevi al sonno!

Che chi dorme non piglia decreti.

E il sonno della Regione genera mostri!