Dopo due mesi belli a casa, fatti di divano, serie TV, videochiamate e azzeramento degli stimoli, arriva il momento del grande rientro per i dipendenti calabresi.

“A casa ci scialavamo, adesso ci tocca tornare, chi due cugghjiuni! Diciamolo, siamo molto scAglionati, al di là delle disposizioni di sicurezza. Lo smart working ci permetteva nei fatti di non lavorare. Adesso c’è sempre il collega di turno che vede se, durante l’orario di lavoro, andiamo a fare la spesa o in spiaggia. Uno stress!”