Gravissimo atto di intimidazione a un maiale nella Presila cosentina.

All’animale sarebbe stata recapitata una mannaia con un biglietto dalle intenzioni inequivocabili.

Ti scannamu!“, questo avrebbero scritto ignoti riconducibili però alle tante famiglie che, in quarantena, sentono nostalgia delle tradizioni.

L’animale si è detto naturalmente contrariato e scosso, ma ha deciso di continuare a mangiare perché “non bisogna fermarsi davanti a intimidazione vigliacche che fanno male alla Calabria”.

Solidarietà per l’animale da parte del Segretario del partito vegano calabrese, Pietro Carota.