Davvero una brutta storia.

Sono più di 30 gli indagati, sospesi dall’esercizio delle loro attività ludiche perché sorpresi a lavorare regolarmente durante il turno mattutino di videopoker.

Una storia di degrado che sembra annientare le speranze che la Calabria possa davvero cambiare.

Lavorare invece di giocare è scandaloso. Solo in Calabria succedono tali bassezze“, questo il commento sconsolato del pubblico ufficiale che ha sorpreso gli uomini a lavorare.