Scopri la Calabria nascosta e inaspettata.

Recita così il copy della nuova campagna di promozione turistica di Easyjet.

Dopo l’autogol della scheda descrittiva della Calabria – definita ‘terra di mafia e terremoti’ – arrivano le scuse e il tentativo di farsi perdonare, da parte della compagnia aerea.

Si parte subito forte, con un invito a scoprire il pontile abbandonato sulla spiaggia di Siderno.

Una bella passeggiata in mezzo ai piloni arrugginiti, per gli amanti dell’archeologia industriale e del pericolo.

Varie volte danneggiato dal maltempo  e dichiarato inagibile e pericoloso (anche forse per la presenza di amianto), il bagno sotto al pontile è per veri temerari del turismo estremo.

Ma per chi volesse spingersi, se possibile, ancora più in là nella scala del pericolo, ecco un bel tuffo nei laghetti dell’ex Liquichimica di Saline Joniche.

Eccolo un altro angolo di Calabria nascosta e inaspettata.

Un bel bagnetto sotto i silos e le ciminiere.

E perché no, continuando un bagno al porto di Gioia Tauro e uno al porto di Reggio.

La Calabria nascosta vi aspetta!

Anche se sarebbe meglio, forse, non scoprirla troppo e lasciarla com’è.

Affidandosi, magari, ai posti del turismo tradizionale.