Qualcuno li definirebbe rischi del mestiere.

I rischi di fare il medico, i rischi del poliziotto, i rischi – se vogliamo – anche del ladro.

Inconvenienti che si mettono in preventivo quando scegli il ‘mestiere’ che vuoi fare.

Rischi che sai di doverti prendere quando scegli di fare l’assistente civico in Calabria.

Avvicinarti a dei ragazzi in piazza e intimare loro di distanziarsi perché sono troppo vicini l’uno con l’altro.

E chi se la fida?

In Calabria non sai mai chi incontri. “Cu siti?” “A cu’ apparteniti?” converrebbe sempre chiedere prima.

Fatto sta che l’assistente in questione ha incrociato sulla propria strada le persone sbagliate.

Era una riunione della cupola in piena regola, quella che si stava tenendo in piazza.

“Ma tu cu’ cazzu si’?” La risposta, non proprio pacifica, che già faceva presagire al peggio.

‘Buh, buh, buh e l’assistente civico non c’è più’.

Qualcuno ha sentito intonare questo simpatico coro da stadio per le vie del paese dopo l’episodio.

Il temerario assistente dopo quella domanda è magicamente scomparso.

E alcuni narrano sia andato a rafforzare un pilone della nuova Autostrada Salerno-Reggio Calabria.

I rischi del mestiere, eh già…