È arrivato alle 13.45 di oggi, giovedì 31 dicembre, il triplice rutto dello zio che ha decretato, come da tradizione, la fine delle ostilità.

Si conclude così, con uno spettacolare 8 pari, la partita culinaria dell’anno, quella tra nonno Pino e zio Giorgio.

Un cenone di Natale, iniziato il 23 dicembre, per fregare la zona rossa, e conclusosi pochi minuti fa.

“Già che c’eravamo, potevamo continuare fino al 6 gennaio”, commenta un po’ deluso il nipotino.

Ah, queste nuove leve, come promettono bene.

Invece zii e nonni hanno preferito finirla qui, pausa prima dei tempi supplementari probabilmente.

“Non siamo più quelli di una volta”, riconosce a mezza bocca zio Giorgio.

“Ai miei tempi continuavamo fino all’undici gennaio”, ricorda  visibilmente commosso nonno Pino.

Fatto sta che per adesso squadre negli spogliatoi, meritata pennica e poi chissà… non mettiamo limiti alla provvidenza.

Un calendario fitto, tanti i pasti importanti in pochi giorni.

Stasera una cena leggera, per sgrassare? Ma quando mai! È pur sempre il cenone di fine anno.

Lasciamo riposare i nostri eroi, per il momento, certi di vederli stasera di nuovo a lottare in mezzo al tavolo… ehm al campo.