Piovono pizzeeeee!

Basta aprire i social in un normale sabato sera di quarantena per capire quanto gli italiani si siano riscoperti provetti cuochi.

Popolo di poeti, santi e…impastatori, si direbbe oggi degli abitanti del Belpaese.

Una voglia di sperimentare in cucina che si è, ovviamente, tradotta in un boom di richieste di farine e lieviti.

Boom che, a sua volta, ha svuotato gli scaffali di botteghe e supermercati.

Tutti alla ricerca della polverina magica fondamentale per fare pane e pizza.

E così, tra parodie social e immancabile sciacallaggio commerciale – con panetti di lievito di birra venduti online a 25 euro – qualcuno ha fiutato il business dietro la faccenda.

“Convertiremo le nostre raffinerie di coca in fabbriche di lievito di birra e farina”, fanno sapere dalla Colombia.

La ‘ndrangheta ha deciso di convertire la sua produzione!

Anche più redditizia della cocaina, che peraltro in questo periodo di lockdown è molto difficile da smerciare.

Ci pensa la ‘ndrangheta a garantire l’approvvigionamento alimentare degli italiani.

E a fare scatenate tutta la vostra creatività in cucina!