Le domande, quelle legittime.

I dubbi degli italiani in questo particolare momento storico.

E chi meglio dei bambini può avere il coraggio – la sfacciataggine – di fare quelle domande inconfessabili?

Arriverà Babbo Natale? Possiamo baciare la nostra fidanzatina? Potremo ammazzare il maiale?

Ed è questa la domanda che un bambino calabrese ha posto al premier Conte.

Un dubbio legittimo per uno dei momenti più tradizionali del Natale calabrese: la macellazione del porco di famiglia.

Fonte di cibo per l’anno a venire: salsicce, affettati di tutti i tipi, carne da salare; ma anche di piatti da consumare nell’immediato: sanguinaccio, frittole, trippa.

Un momento che riunisce tutta la famiglia calabrese.

E da qui la domanda, la paura legittima, del piccolo.

Potremo riunirci tutti e ammazzare il maiale?

Come farà nonno senza di noi?

A Conte – e alla ASL – l’impegnativa risposta.