È sorridente e in splendida forma come sempre, Samantha Cristoforetti.

Di ritorno dai 170 giorni in orbita intorno alla Terra, la nostra astronautasi mostra come al solito solare e disponibile con i giornalisti.

La prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale racconta la sua esperienza.

“Anche se davanti alle telecamere siamo sorridenti, la solitudine è tanta”, esordisce Astrosamantha.

“Alla fine siamo in un luogo isolato, lontano migliaia di chilometri dalla civiltà. Freddo di notte, caldo di giorno, nessun locale dove andare a rinfrescarti e scambiare quattro chiacchiere con altre persone”, continua Samantha.

Nessuna forma di vita nel raggio di miglia,  all’interno di uno spazio angusto, in un luogo inospitale e dimenticato da Dio e dagli uomini”.

”Insomma, sembra di stare in Calabria”, conclude Astrosamantha.

E in effetti lo stavamo per dire noi.

“Ma che torni da un viaggio a Monasterace il 20 novembre?”

E invece no, è lo spazio, così lontano ma così simile alla nostra regione, specie in autunno inverno.