La pandemia sembra rallentare e dare al nostro paese un attimo di tregua, ma non per questo si allenta l’attività di controllo circa l’applicazione delle normative anti-contagio.

Mascherina anche all’aperto, possesso di Greenpass rafforzato per l’accesso alle attività di intrattenimento e, chiaramente, obbligo di quarantena se positivi al Covid.

Una restrizione, quest’ultima, che sembra non andare molto a genio a tante persone.

Si rincorrono ogni giorno notizie, e leggende metropolitane, di persone positive al tampone che vanno allegramente in giro per locali e supermercati.

Chiaramente parliamo di asintomatici, ma che hanno comunque la responsabilità di contribuire alla diffusione del virus.

Ed è così che un latitante calabrese è stato pizzicato lontano dalla sua abitazione, più precisamente al bar del paese, nonostante fosse positivo al Covid.

“Mi ‘ncrisciu mi staiu a casa!” ha prontamente risposto l’uomo.

Mi annoio a stare a casa (ndt) e poi “Haiu tri dosi!”

“Sinnó chi mi fici a fari?!”

La risposta pronta del latitante non è servita, però, a risparmiargli la multa.

400 euro e l’obbligo di stare a casa fino a tampone negativo.

All’uomo, tutto sommato, è andata bene!