I mariti, quelli belli.

Le collaborazioni nelle faccende di casa, gli esempi da portare a conoscenza del mondo.

Arriva dalla Calabria, precisamente da Vibo Valentia, la storia che demolisce una volta per tutte i pregiudizi sugli uomini calabresi.

Poltroni, mammoni, maschilisti e incapaci di cucinare e badare a loro stessi e alla casa.

Ma quando mai?

Tutte leggende alimentate da fanatiche femministe.

Una macchina del fango che lui, il nostro eroe, ha smentito in un secondo.

E lo ha fatto con un gesto plateale, Luigi: si è alzato dalla poltrona, che ormai aveva la forma del suo deretano, e si è diretto in cucina.

A prendere una birra! Penseranno i maligni.

E invece no, eccolo il gesto che sconvolge tutti e smentisce gli haters.

Luigi lava il piatto dove ha appena mangiato una braciola di maiale e lo ripone nello scolapiatti sopra la cucina.

Ad ammutare tutti! A prendersi l’applauso della curva.

Luigi torna soddisfatto in soggiorno, riprende posto in poltrona e ci vediamo tra altri dieci giorni.

Un uomo probo, con la coscienza a posto.

Lui, il suo contributo alla causa familiare, è certo di averlo dato e di doversi godere ora il meritato riposo.