Fiocco blu, anzi fiocco amaranto, all’ospedale Niguarda di Milano.

Pesa quatto chili e settecento grammi ed è in splendida forma. Merito probabilmente delle abbuffate natalizie della madre che neanche al nono mese di gravidanza ha gradito le sue origini calabresi.

E Rocco, chiamato così, come il nonno originario di Bagnara Calabria, sembra aver gradito.

Sorride alle telecamere e chiede subito un omogenizzato alla ‘nduja.

Già perché è calabrese il primo nato nel 2020 a Milano.

Rocco Morabito, che conosceremo probabilmente ad agosto in spiaggia a Scilla.

Anche lui, come tanti emigrati calabresi, che si abitui fin da piccolo a scendere in Calabria due volte l’anno.