In Calabria, si sa, la sparata è sempre dietro l’angolo.

Ma a Natale siamo tutti più buoni e vogliamo interrogarci sulla “bomba atomica” sganciata da nonno Domenico, “Micu” per gli amici, arzillo ultracentenario che ancora dice la sua in piazza a Polia(VV).

Ho imparato io a cantare a Sinatra, eravamo ragazzi e lui non era in grado. Allora gli dato qualche lezione e si è tirato su“.  Avete capito bene, Frank Sinatra, “The Voice”, star indiscussa delle hit natalizie anche a più di vent’anni dalla sua scomparsa, avrebbe imparato a cantare da Domenico Filangioti from Polia.

Una boutade, roba da far ridere un intero paese, ma nonno Micu, ancora lucidissimo, ricorda che:”Da ragazzo stavo in New Jersey con mio zio emigrato, ho ancora a casa le foto con Sinatra.”

E per suffragare la sua tesi, nonno Micu regala ai presenti anche una versione unplugged di “Santa Crau Viscomi to Tau“, sua personalissima rivisitazione del vivace inglese che anima uno dei più grandi successi di Sinatra.

Vi riempite la bocca ccu l’americani e il fenomeno l’aviti ‘cca!”, così, con disincato e rabbia, nonno Micu analizza la dura realtà raccontata dalla storia: “Ol’ Blue Eyes” nella leggenda e lui a dialogare con la Sambuca nel principale bar di Polia.