Colpo di scena nella campagna elettorale per le Regionali emiliane.

Protagonista del simpatico teatrino il solito Matteo Salvini.

Addentratosi nella periferia di Bologna, il leader della Lega ha infatti deciso di suonare a casa di una famiglia calabrese nota spacciatrice di… ‘nduje per chiedere se fosse loro rimasto qualche pezzo di soppressata.

“La famiglia è rinomata in quartiere per essere consumatrice e fornitrice di salumi e formaggi calabresi, specialmente soppressate e ‘nduje”, ha esordito il Capitano.

“Adesso suoniamo al loro campanello e vediamo cosa ci rispondono!”

Detto fatto ed ecco che Matteo si è diretto verso l’appartamento dei cittadini calabresi e driiin la fatidica domanda.

“Chi è?”

“Vi sono rimaste soppressate da offrire?”

Manco per il ca…

La risposta secca dell’inquilino.

“Qua regaliamo a tutti, ma tu se la vuoi devi pagare profumatamente!”

A proposito: non eri a digiuno, Capitano?