Scandalo in provincia di Cosenza.

Michele Cacciaimani, 42enne salumiere con precedenti per spanzate e abbuffate aggravate da futili motivi, sarebbe indagato dalla Procura di Camigliatello per reati sessuali nei confronti di avvenenti clienti soggiogate dalle sue soppressate.

I fatti contestati risalirebbero al periodo 2015-2017, ma solo adesso si starebbe facendo luce su una delle pagine più buie per gli insaccati calabresi.

Il salumiere avrebbe chiesto prestazioni sessuali spinte e continuative, garantendo in cambio le soppressate d’elite “stipate” nel retrobottega del suo rinomato negozio.

Secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe costretto le proprie vittime a soddisfare le sue richieste minacciandole, in più occasioni, con un Beretta “Cacciatore” stagionato, generalmente in dotazione alle forze dell’ordine.