“E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte. Per vedere, se poi, è tanto difficile morire”  È evidente come Lucio Battisti abbia scritto questi versi non su una qualsiasi strada nazionale calabrese. Già perché senza fanali, illuminazione pubblica e con le voragini che si espandono alla velocità dei buchi neri, non sarebbe tornato vivo a casa a scriverla, quella canzone. Capicorn…ehm Capicollo, quello che sto cercando di dirti è che c’è sempre un’autostrada, o male che vada una superstrada, da prendere. Meglio allungare un po’ il tragitto attraverso vie sicure che salutare il 2020 in orizzontale.